Una donna vestita di bianco e di azzurro distoglie lo sguardo dalla figura vestita di rosso misericordia e di verde speranza (cfr. Pfeiffer). Distoglie lo sguardo da quanto sembra chiamarla, dal presente (misericordia) e dal futuro (speranza). La donna vestita di bianco e di azzurro chiude gli occhi alla profezia (che è intelligenza del futuro dai segni del presente).
Ecco quanto potrebbe passare tra la barba di Geremia: “Non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, Tempio del Signore, Tempio del Signore è questo! Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario; se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dèi, Io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre” (Ger 7, 4-7).
Di quale luogo misterioso si tratta?
Secondo il senso comune moderno potrebbe significare la Terra Promessa, l’ Israele magari politico di oggi.
Sapendo il risalto che ha dato Michelangelo al Giudizio Universale, la prospettiva diventa escatologica e ultratterrena.
Secondo me solo in queste due prospettive si possono leggere questi passi.
In effetti il bianco e l’azzurro sono anche i colori di Israele. La citazione di Geremia è arbitraria rispetto al dipinto, meno rispetto alla situazione attuale.
Lo sapevo…non volevo dirlo ma poi ho pensato che anche i colori della Misercordia e della Speranza sono sulla bandiera palestinese (questa non era voluta, ma forse Geremia…).
A parte tutto quel volgere lo sguardo all’ indietro ricihama molte cose.
Grazie
prova