Il nuovo museo della diocesi di Belluno-Feltre è stato allestito nell’antico palazzo vescovile di Feltre. All’interno c’è una scala che porta al piano superiore. E poiché salire non è di per sé un atto senza significato, ecco che la scala è stata trasformata in una ascesa.
In fondo, all’ingresso, un armigero fa la guardia: si fermi chi non è degno e pronto all’impresa! Per iniziare, infatti, è necessario esser dotati della prudenza, al fine di discernere il vero bene e scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.
Chi intraprende l’ascesa, avrà modo di mostrare la propria temperanza per non esser distratti e sviati dalla meta. E avrà modo di mostrare la propria fortezza: fermezza nelle difficoltà e costanza nella ricerca del bene. Per questo ovunque andrà sarà salutato e accolto.
“Beati quelli hanno fame e sete di giustizia“, ovvero coloro che non si adagiano sulla dottrina che possiedono e sulla virtù che praticano, ma cercano di crescere a somiglianza del Padre celeste. Beati coloro che si fanno pellegrini per ascendere fraternamente verso chi è la via, la verità, la vita.
E in cima la fede, come meta da raggiungere, ma anche come fine che già era presente e operante, trascinante, nei diversi momenti dell’ascesa.